Fascite Plantare trattata con la Pranoterapia
Guido Parente
Pranoterapeuta Vibrazionale e Naturopata
La Fascite Plantare detta anche Tallonite, è un'affezione infiammatoria, acuta, a prevalenza dolorosa che coinvolge la fascia plantare del piede, situata alla base del calcagno.
A soffrirne di più, sono le persone di età compresa fra i 40 ed i 60 anni, in maggioranza quelle di sesso femminile, le persone in sovrappeso, persone con il piede piatto e i podisti.
I sintomi della fascite plantare insorgono spesso in maniera graduale fino a divenire un dolore lancinante.
Spesso la Fascite, colpisce gli sportivi, in particolar modo coloro che fanno footing e jogging, le cause vanno da un allenamento esagerato (troppi chilometri), ad una scelta errata delle scarpe da corsa (scarpe non adeguate o logore), al correre su terreni troppo duri (cemento, asfalto), piede piatto o cavo, alimentazione.
Il piede, sottoposto a continua sollecitazione, subisce una serie di microtraumi e lievi lesioni che, se non vengono gestiti e curati, nella maniera corretta, portano a una degenerazione, e a un malfunzionamento della zona interessata. Da qui parte l’infiammazione.
Cura Allopatica
Considerando che per una guarigione completa, spesso necessitano diversi mesi, la Cura allopatica, prevede la somministrazione di farmaci Antinfiammatori non Steoidei (Ibuprofene, Ketoprofene, Nimesulide etc.) per ridurre il dolore e l'infiammazione, borse con ghiaccio, oppure Infiltrazioni di corticosteroidi nel tallone.
Si consiglia il riposo e di optare verso altri tipi di sport meno stressanti per il piede, (es. nuoto, cyclette), inoltre vendono consigliati lo stretching e massaggi.
Fra le terapie allopatiche consigliate, ci sono gli ultrasuoni, che aiutano a riassorbire più velocemente il liquido infiammatorio, le onde d’urto, la magnetoterapia, che sfrutta i campi magnetici per favorire la rigenerazione cellulare.
Sono da segnalare, inoltre, la ionoforesi (si veicola il farmaco per mezzo di una corrente continua), la mesoterapia (tecnica fisioterapica per la somministrazione di antinfiammatori) e il taping neuromuscolare.
Quest’ultimo consiste nell’applicazione di nastri elastici, che permettono al corpo di guarire in modo naturale e rapidamente.
Esiste infine la possibilità di ricorrere alla chirurgia, per rimuovere eventuali spine calcaneali o nei casi più gravi, dove il dolore persiste e diventa insostenibile, occorre procedere con la resezione parziale della fascia plantare
Trattamenti Naturali
I trattamenti naturali, si declinano in primis, nell’adozione di una serie di accortezze, che vanno, in caso di obesità, nel mantenere il giusto peso, all’indossare plantari ortottoci, ad evitare scarpe con tacchi troppo alti che sollecitano in maniera eccessiva la retrazione del tendine di Achille.
Quando si pratica un’attività sportiva o si intende camminare molto, è importante indossare scarpe adeguate.
In secundis, localmente, massaggi, creme e integratori
Si possono fare dei massaggi con creme a base di Arnica o Artiglio del Diavolo da assumere, ben tollerati, anche per via orale.
Di grande aiuto sono anche dei pediluvi a base di acqua tiepida e sale oppure degli impacchi a base di Argilla, per ridurre l’infiammazione.
Come esercizio, per 5 minuti ogni giorno: si mette una pallina da tennis sotto la pianta del piede e la si fa scorrere dal tallone alle dita, facendo pressione a terra. Se si avverti dolore, vuol dire che si sta eseguendo correttamente l’esercizio.
Trattamento Pranoterapeutico
Con la Pranoterapia, mediante il semplice contatto delle mani, su precisi punti della medicina tradizionale cinese, oltre che sulle zone dolenti, si riescono ad alleviare reumatismi, artriti, stati infiammatori.
I trattamenti possono essere da un minimo di 5 ad un massimo di 8, a cadenza settimanale.
Si è visto come l'azione delle mani del pranoterapeuta riesca a dare sollievo e nel tempo a far ridurre sensibilmente il dosaggio di cortisonici, donando a tali persone sollievo e movimentazione.
"Caro Dr. Parente, devo dire che chi mi consigliò di recarmi da lei, va veramente ringraziato di cuore.
Da subito,ho compreso che lei lavora con il cuore, preoccupandosi del quadro generale della persona, dando anche consigli su plantari e abitudini di vita quotidiana.
Soffro di Fascite Plantare da circa un anno, e purtroppo essere in sovrappeso ed avere piedi praticamente piatti, stare troppe ore in piedi, sicuramente non hanno favorito il mio benessere!
Grazie ai suoi trattamenti di pranoterapia, il dolore lancinante che mi ha accompagnato in questi mesi, ha iniziato lentamente ad andare via, ed ora dopo 6 trattamenti, mi sembra di essere tornata a vivere una vita normale!
Continuerò il trattamento fino a stare bene completamente.
Lina. M. Roma 10 febbraio 2016
Guido Parente - Pranoterapeuta Vibrazionale
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