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L’ECHINACEA


L’ECHINACEA

L’ECHINACEA - StudioNaturopatia GuidoParente

L’ECHINACEA

 

Guido Parente

Naturopata 

 

 

L’Echinacea, il cui nome deriva dal greco Echinos, ἐχῖνος che indica il riccio di mare in riferimento alle scaglie spinose della porzione terminale secca del fiore, dove si trovano i semi, è una pianta originaria dell’America del Nord, ma anche in  Messico, Louisiana, Florida.

 

In Italia sono coltivate a scopo medicinale e ornamentale. le sue  proprietà fitoterapiche si trovano soprattutto nelle radici. 

 

 Cenni storici

 

L'uso terapeutico dell'echinacea risale agli Indiani dell'America del Nord che se ne servivano nel trattamento esterno di ferite e ustioni e per i morsi dei serpenti.

 

I Comanche utilizzavano la radice masticata e bevuta in infuso per trattare mal di denti e cefalee.


I Sioux ritenevano echinacea un grande rimedio contro l’idrofobia, i morsi di serpente, la sifilide, le bruciature, i processi putrefattivi e per ridurre le cicatrici.


I Meskwaki la impiegavano per curare i crampi allo stomaco e le convulsioni.
La pianta era usata nelle capanne sudatorie per rendere più sopportabile il calore. 

 

La prima preparazione a base di echinacea fu messa sul mercato americano intorno la fine dell‘800. Successivamente importata in Europa, l’echinacea fu oggetto di numerosi studi sin dagli anni 30.

Dalle proprietà antivirali e antibatteriche offerte dal suo olio essenziale deriva inoltre un’efficace azione antinfiammatoria, si rivela efficace quindi nella prevenzione dei malesseri tipici del periodo invernale come raffreddore, tosse, mal di gola e sindromi da raffreddamentoaccelera il processo di guarigione quando il virus ha già colpito l’organismo, la sua efficacia è stata dimostrata nelle infezioni recidivanti delle vie respiratorie ed anche delle basse vie urinarie. 

 

Esistono  diverse specie di Echinaceale più immunostimolanti sono la purpurea e la angustifolia che più delle altre attivano i linfociti, globuli bianchi che hanno un ruolo attivo e importantissimo nella difesa del nostro corpo dagli agenti esterni.

 

Descrizione

 

E’ una pianta erbacea perenne alta 8-10 dm. con rizoma cilindrico e con fusto leggermente rossastro. Le foglie sono basali e lungamente picciolate, lanceolate percorse da 3-5 nervature con peli rigidi. 

 

Appartiene alla famiglia delle Compositae (Asteraceae) famiglia di cui fanno parte anche la margherita, il tarassaco, il girasole, ecc., generalmente tutti quei fiori che possiedono una struttura a forma di cali­ce attorniata da petali.

 

 Il nome linneano dell’echinacea è Rudbeckia angustifoglia, dedicata a O. Rudbeck, botanico svedese del XVII secolo

 

Proprietà medicinali dell'echinacea:

Molto valida per la cura di piaghe e affezioni varie della pelle, proprietà analgesiche, immunoistimolanti, antivirali, antibatteriche, riepitelizzanti e toniche, ferite da traumi, da morsi dei serpenti.

 La farmacopea moderna ha esteso le conoscenze popolari attribuendo a queste piante un ruolo in primo piano nel rafforzamento delle difese immunitarie.

 

Controindicazioni dell'echinacea

Gli effetti immunostimolanti dell'echinacea la rendono controindicata in pazienti in terapia immunosoppressiva (trapianti, malattie autoimmuni).

 

Dove è possibile acquistarla

L’echinacea è reperibile in farmacia, erboristeria o nei bioshop.



Quando e come utilizzare l'echinacea


Malattie da raffreddamento, come prevenzione: 1-2 capsule al giorno di estratto secco di echinacea per 2 mesi. 


Malattie da raffreddamento, come trattamento: 30-50 gocce di tintura madre di echinacea in un po’ di acqua, 3 volte al giorno, fino alla scomparsa dei sintomi. 


Dermatiti: 30 gocce di estratto fluido di echinacea, 2 volte al giorno, per 2-3 mesi. 


Afte, mal di gola: aggiungere 40 gocce di tintura madre di echinacea a un bicchiere d’acqua e utilizzare la miscela per gargarismi. 


Ulcere, ferite, smagliature, rughe: lavare la zona interessata con l’infuso di echinacea preparato, versando una tazza di acqua calda su un cucchiaino di erba essiccata. Lasciare riposare per 10 minuti, poi filtrare e usare freddo. 

 

Da evitare il contatto in presenza di piaghe e ferite.

 

Possiamo trovare l’echinacea sia come tintura madre, che come capsule ed estratti secchi (per decotti), come pomate e lozioni.

 

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