La Fibromialgia,
nell’approccio con la “Pranoterapia Vibrazionale®”
Guido PARENTE
Pranoterapeuta Vibrazionale
Naturopata psicosomatico
La Fibromialgia deriva dal termine "fibra" che indica i tessuti fibrosi (tendini e legamenti), "myo" muscolo e “algos” che significa dolore muscolare.
La Fibromialgia è una malattia sistemica di natura infiammatoria, che colpisce il tessuto connettivo del corpo.
Tale patologia genera sofferenza fisica, spesso rende la vita di chi ne soffre un vero calvario.
I muscoli, i tendini, i nervi, vivono un aumento crescente della tensione muscolare.
La tensione muscolare, a sua volta, si riverbera in diverse modalità, che vanno da un dolore continuo, spesso localizzato su collo, spalle, colonna vertebrale e gambe, a stanchezza dovuta a difficoltà di poter avere un sonno ristoratore.
Sintomatologia
Tale patologia conosciuta fin dal 1800 con nomi diversi, ebbe la sua definizione ufficiale nel 1976, quando per la prima volta venne descritta accuratamente la sua sintomatologia.
Colpisce, indicativamente tra lo 0.5% nella popolazione maschile e lo 3.5% nella popolazione femminile, in età che va tra i 25 e i 55 anni.
Tale patologia ha una progressione lenta, pertanto spesso chi ne soffre fin da giovane, si abitua ai sintomi finchè diventando insostenibili, si rivolgono in età spesso avanzata a specialisti reumatologi.
Composta da un mix di sintomi, spesso è stata accomunata ad altre malattie, tra cui l’artrosi, l’artrite reumatoide, reumopatie, spondiloartriti, reumatismi vari.
Vediamo quali sono i sintomi:
- Astenia
- Ansia, depressione, attacchi di panico
- Connettivite
- Parestesia
- Sindrome delle “Gambe senza riposo” o “Restless leg Syndrome, che genera movimenti incontrollati delle gambe e Crampi notturni
- Insonnia/sonno non-ristoratore
- Alterazione dell’equilibrio
- Senso di confusione
- Diminuzione della forza muscolare di braccia e gambe
- Dolore sugli arti
- Dolore profondo, sordo e continuo
- Sciatiche
- Emicranie spesso muscolo-tensive
- Disturbi gastrointestinali
Criteri diagnostici
Come si determina la fibromialgia?
v Palpazione dei Tender Points (18 punti come da immagine) dei quali ve ne sono sempre in numero minimo di 11 punti.
I Tender Points letteralmente Punti Dolenti tendinei, sono i punti ove le strutture fibrose sono attaccate alle ossa.
v Valutazione mialgica,
v Palpazione classica
Cura Allopatica
Le principali cure allopatiche, sono rappresentate da cure farmacologiche, con l’utilizzo di farmaci miorilassanti quali la ciclobenzaprina e la tizanidina.
In sinergia spesso vengono somministrati antidepressivi quali la Fluoxetina e la Duloxetina e farmaci antiepilettici quali la Lyrica.
I cortisonici e i massaggi sono altamente controindicati
Trattamento Pranoterapeutico /Olistico
Agendo in sinergia con i farmaci prescritti dal medico allopatico, a rimedi propri della Naturopatia e ad una dieta ho visto sensibili miglioramenti in clienti che ho trattato in questi anni.
Per la mia esperienza di Pranoterapeuta, ho visto che mediante l’apposizione delle mani sono riuscito ad alleviare l’infiammazione della Fibromialgia.
Trattando alcuni punti dei meridiani della Medicina Tradizionale Cinese, si riesce a porre sollievo alla grande sofferenza che i pazienti di tale patologia devono sopportare.
Sarà necessario nel trattamento pranoterapeutico, porre una maggiore attenzione al riequilibrio dei reni,
riequilibrare il sistema immunitario, endocrino e soprattutto trattare ogni singolo puntus dolens per molto tempo.
Dieta consigliata
Si consiglia una dieta vegetariana o sicuramente con poca carne rossa, data la scarsa capacità di drenaggio delle tossine dei tessuti propria del fibromialgico.
- Pesce, pollame, carni bianche, uova, latticini e formaggi.
- Ridurre lo zucchero bianco e preferire lattosio e destrosio
- Ridurre il sale
- Limitare l’uso di caffè, tè
- Evitare i super alcolici
Consigliato anche un apporto idrico importante, per disintossicare l’organismo e per diluire ed espellere i vari farmaci che il fibromialgico deve prendere.
Fitoterapia e Naturopatia
Si consigliano le essenze di Curcuma, Arnica, Ribes Nigrum, potenti anti-infiammatori naturali.
Relativamente agli Oligoelementi
Si consiglia un maggiore apporto di Sali Minerali quali Magnesio e di Potassio
Attività fisica
Si è visto che il movimento provoca dolore nel paziente sofferente di Fibromialgia, ma è altrettanto vero che l’immobilità porta ad un marcato aumento della rigidità muscolare e del dolore.
Si rende necessaria un’attività sportiva moderata, sicuramente non gravosa, quale il Tai –Ci, lo Yoga oppure attività motoria in acqua termale, che aiuta a rilassare la muscolatura.
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La pranoterapia non è un'alternativa alla medicina tradizionale e, quindi, non comporta assolutamente la sospensione di cure farmacologiche o trattamenti medici, ma anzi collabora in maniera fattiva ed in sintonia con il medico
Guido Parente Pranoterapeuta Vibrazionale e Naturopata Psicosomatico
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